Fissazione dello Sguardo: Concentrazione Visiva e Quiet Eye per l’Eccellenza

Tecniche di Fissazione dello Sguardo e Quiet Eye: una Chiarezza Mentale Superiore nella vita e al lavoro

Forse non sai che la fissazione dello sguardo è una funzione fondamentale per poter esprimere tutte le altre funzioni cerebrali al massimo. Condividi il Tweet

Quindi, malgrado siano più conosciute come tecniche meditative, in verità danno notevoli miglioramenti generali dall’attenzione, alla calma, alla capacità decisionale, ecc.

I processi di fissazione profonda agiscono su tutto l’essere creando un progressivo cambiamento e una trasformazione a livelli fisici, biologici e bio-chimici.

Alla Real Coaching e Ipnosi, insegniamo queste tecniche contestualizzate per Coach, Operatori Olistici e del Benessere e per qualsiasi professionista che desidera migliorare, non solo con la fascinazione (leggi QUI), ma anche con specifiche tecniche, antiche e moderne, rese immediatamente fruibili nell’attuale vita quotidiana.

La ricerca e l’analisi delle tecniche di fissazione dello sguardo, sia orientali che occidentali, e il loro collegamento con la teoria del “quiet eye” offrono un interessante spaccato sulle diverse modalità con le quali affrontano la concentrazione visiva e la sua importanza nella performance, sia sportiva che in altri contesti.

Tecniche Orientali di Fissazione dello Sguardo

1. Meditazione e Concentrazione Visiva nel Buddhismo Zen: Condividi il Tweet Nel Buddhismo Zen, la meditazione (zazen) spesso implica una fissazione dello sguardo morbida e defocalizzata. Questo tipo di sguardo è volto a ridurre le distrazioni esterne e favorire uno stato di consapevolezza interna e tranquillità.
2. Fissazione dello Sguardo nel Qigong e Tai Chi: Condividi il Tweet Nelle pratiche del Qigong e del Tai Chi, la fissazione dello sguardo è utilizzata per guidare e controllare il movimento del “qi” (energia vitale). Gli esercizi visivi includono la focalizzazione su punti specifici o il seguire con lo sguardo il movimento delle mani, promuovendo così un maggiore controllo corporeo e mentale.
3. Fissazione dello Sguardo nelle Arti Marziali: Condividi il Tweet Nelle arti marziali orientali, la fissazione dello sguardo è cruciale per mantenere la concentrazione e prevedere le mosse dell’avversario. Tecniche come il “sguardo vuoto” o il mantenimento di una visione periferica allargata sono comuni. Mi ricordo ancora un praticante di arti marziali che, tra il soddisfatto e lo stupito, mi ringraziò perché in un week end aveva ottenuto più di decenni di pratica. 

Tecniche Occidentali di Fissazione dello Sguardo

1. Fissazione dello Sguardo nello Sport: Condividi il Tweet Nello sport occidentale, la fissazione dello sguardo è spesso associata all’allenamento visivo per migliorare le prestazioni. Gli atleti si esercitano a mantenere lo sguardo fisso su un oggetto o un punto per periodi prolungati per migliorare la concentrazione e la precisione.
2. Fissazione dello Sguardo nella Psicologia e Terapie Visive: Condividi il Tweet In alcune terapie occidentali, come quelle comportamentali o cognitive, la fissazione dello sguardo viene utilizzata come strumento per aumentare la concentrazione e ridurre l’ansia. Tecniche come l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) utilizzano movimenti oculari specifici per elaborare traumi e stress.
3. Fissazione dello Sguardo per la Formazione e Public Speaking: Condividi il Tweet Nelle tecniche di public speaking, la fissazione dello sguardo è utilizzata per stabilire connessione e autorevolezza. Gli oratori sono addestrati a mantenere un contatto visivo efficace con il pubblico per migliorare l’impatto del loro messaggio.

Teoria del “Quiet Eye”

La teoria del “Quiet Eye” è un concetto sviluppato nell’ambito della psicologia dello sport che descrive un periodo di fissazione dello sguardo che precede l’esecuzione di un’azione motoria.

Questo periodo di quiete visiva è stato collegato a migliori prestazioni in vari sport, come il golf o il tiro con l’arco. La teoria suggerisce che un periodo più lungo di “quiet eye” migliora la precisione e la coordinazione durante l’esecuzione di compiti motori complessi.

La fissazione su punti luce in modo diretto o indiretto, sono tecniche con modalità e finalità differenti. Condividi il Tweet

Queste tecniche in dettaglio:

1. Fissazione Diretta di Punti Luce

Modalità:

• Concentrazione Visiva Intensa: Questa tecnica implica fissare direttamente una fonte di luce. L’oggetto può variare da piccole luci LED a lampade più luminose.
• Ambiente Controllato: queste tecniche se applicate con le indicazioni che diamo alla Real Coaching e Ipnosi non hanno controindicazioni, ma è bene che chi fosse affetto da glaucoma se ne astenga.
• Durata e Distanza: La durata della fissazione e la distanza dalla fonte luminosa sono fornite negli esercizi in aula.

Finalità:

• Allenamento della Concentrazione: Utilizzata per migliorare la capacità di focalizzazione e concentrazione.
• Esercizi Visivi: In alcuni casi, può essere usata per esercizi di rafforzamento della vista, sotto la guida di un professionista.
• Meditazione e Pratiche Spirituali: Alcune tradizioni spirituali utilizzano la fissazione di punti luce per meditazione e pratiche di illuminazione interiore.

2. Fissazione Indiretta di Punti Luce

Modalità:

• Visione Periferica: Invece di guardare direttamente la fonte di luce, si utilizzano superfici riflettenti: specchi, ottoni, superfici di acqua (potentissima la Luna in uno specchio di acqua). L’attenzione è diffusa e meno focalizzata sulla fonte luminosa.
• Ambiente Morbido: La luce è spesso morbida o diffusa.

Finalità:

• Rilassamento e Riduzione dello Stress: Questa tecnica è spesso usata per rilassare la mente e ridurre lo stress.
• Miglioramento della Visione Periferica: Utile per sport e attività che richiedono una forte consapevolezza spaziale.
• Pratiche Meditative: Alcune forme di meditazione utilizzano la fissazione indiretta per raggiungere stati di consapevolezza più ampi.

3. Fissazione della Fiamma di una Candela (Trataka) Condividi il Tweet

Modalità:

• Fissazione Sostenuta: Si fissa la fiamma di una candela senza sbattere le palpebre per quanto possibile.
• Ambiente Tranquillo: Generalmente praticata in un ambiente tranquillo per facilitare la concentrazione.
• Distanza e Sicurezza: La candela è posizionata a una distanza sicura per evitare danni agli occhi.

Finalità:

• Miglioramento della Concentrazione e della Visione: Trataka è noto per migliorare la concentrazione e la salute degli occhi.
• Purificazione Mentale: Nella tradizione yogica, si ritiene che trataka purifichi la mente e migliori la memoria e la capacità di concentrazione.
• Preparazione per la Meditazione Profonda: Serve come preparazione per pratiche meditative più profonde, facilitando il ritiro dei sensi dall’esterno verso l’interno.

Come avete potuto verificare, ogni tecnica di fissazione dello sguardo ha le sue peculiarità e obiettivi.

Mentre la fissazione diretta e indiretta di punti luce può variare da esercizi di concentrazione a pratiche di rilassamento, la fissazione della fiamma di una candela in Trataka è profondamente radicata nelle pratiche spirituali e meditative.

Conclusione

Le tecniche di fissazione dello sguardo, sia in contesti orientali che occidentali, mostrano un ampio spettro di applicazioni, dalla meditazione e le arti marziali allo sport e alla terapia. La teoria del “Quiet Eye” offre un quadro teorico per comprendere come la fissazione dello sguardo possa essere ottimizzata per migliorare le prestazioni in una varietà di contesti, non solo sportivi.

Se vuoi apprendere queste ed altre tecniche particolarmente rilevanti nel campo del coaching, della formazione e per qualsiasi professionista per i quali lo “stato personale” gioca un ruolo cruciale nel raggiungimento di obiettivi personali e professionali, fai immediata richiesta di essere contattato compilando il format.

Alfredo M. Molgora
Trainer Coach e Pnl Q.I.E
Magnetista Emerito
Counselor Hypnotist

 

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