Essere Felice al Lavoro dopo un Test

Essere felice al lavoro ti porta a produrre benessere e performance invidiabili

Ma tu, riesci ad essere felice al lavoro?

Se ripenso a quante volte, lavorando in azienda, sono tornata a casa con il nervoso per le continue incomprensioni con alcuni colleghi che giorno dopo giorno alimentavano   l’incomunicabilità e la tensione, lasciandomi senza energia, non adotterei più certi atteggiamenti: altro che essere felice al lavoro, avrei risparmiato energia e dispiaceri.

Non so tu, ma per me, l’ambiente di lavoro, dove si vivono circa 8 ore al giorno (80 mila circa sul totale della nostra vita), è anche il terreno fertile delle incomprensioni e nervosismi che rovinano spesso la giornata, alimentando convinzioni negative sui comportamenti spesso poco leggibili di alcuni  colleghi con cui lavoriamo e che a volte – quasi mai – non scegliamo noi.

Infatti, se da una parte è spesso permesso, giustificato e accettato di non voler approfondire la conoscenza di qualcuno, dall’altra potremmo trovarci in situazioni nelle quali questo approccio relazione serve e dove anche il giudizio che esprimeranno alcuni potrà penalizzare le dinamiche relazionali.

Questo perché succede ?

Perché alla base di ogni comportamento c’è un nostro pre-giudizio, positivo /negativo,  che la mente  va a confermare come  un detective, ricercando indizi che le diano ragione. Ma non sempre è la regola perfetta.

Questo meccanismo mentale, chiamato anche “la profezia auto-avverante”, ci porterà a falsare la visione della realtà, con tutte le conseguenze immaginabili.

Allora come si fa a non cadere nella trappola e generare solo benessere comunicativo nel nostro ambiente per essere felice al lavoro?

Sono Coach e prima, nelle Risorse umane, mi occupavo di formazione e di sviluppo e voglio raccontarti una mia esperienza illuminante.

Mi rapportavo in aula con tante persone e la cosa che mi piaceva di più era poter creare progetti per migliorare l’ambiente e rendere le persone più motivate a fare bene il loro lavoro con uno spirito di squadra.

Venivo da una realtà che mi aveva insegnato come il lavoro sinergico del gruppo fosse fondamentale e per questo volevo trasferirlo dove operavo.

Mi è successo di essere chiamata a collaborare ad un progetto che coinvolgeva tante persone del settore principale della azienda in cui lavoravo.

Il CEO scelse me ed una donna, nella convinzione che le competenze sommate potessero soddisfare le esigenze di questo progetto innovativo di team coaching e formazione  comportamentale.

Quindi una bella sinergia e un’efficacia di lavoro per raggiungere insieme un risultato eccellente. Peccato che non si rivelò essere così, ma non per le specifiche competenze.

La creazione di una collaborazione tra di noi non era scontata: non tutti siamo pronti a lavorare in team e credo che questo sia stato il primo elemento di distacco e di chiusura.

È mancata un’ analisi delle nostre personalità che poteva far emergere le nostre differenze e le nostre potenzialità:  io aperta, positiva, creativa che guarda meno al particolare, con una visione del quadro generale , lei analitica, specifica e critica che guarda al dettaglio.

Sicuramente una situazione complementare perfetta che però, in mancanza di indicazioni su come rapportarci, ci ha portato a non comprenderci e a metterci in posizione difensiva.

Queste caratteristiche e talenti, invece di essere messi proattivamente a disposizione del progetto, sono stati utilizzati da entrambe per metterci in continua competizione e discussione distruttiva.

Risultato: ferme sulle nostre posizioni, abbiamo chiesto un incontro con il direttore, che ha penalizzato entrambe.

Sbagliato? No, eravamo solo due personalità diametralmente opposte che per lavorare insieme avrebbero dovuto avere consapevolezza su come e quali comportamenti fossero funzionali per noi per farci collaborare.

Ora mi rendo conto di quanto sia fondamentale avere in mano queste consapevolezze, comprendere il perché dei comportamenti nostri e di quelli degli altri. Questo fa la differenza.

Il progetto si è concluso anzitempo con pervasa insoddisfazione da parte di tutti, con la conseguenza che i team che ci credevano hanno perso interesse verso questo tipo di formazione e di crescita.

Ripensandoci ora, quanto sarebbe stato utile avere lo strumento che ora ho per evidenziare le caratteristiche di personalità e il modo di come interagire in un team e anche di persone che lavorano insieme! È importantissimo, anzi direi indispensabile, e usandolo con successo nelle mie sessioni di coaching, penso sia mio dovere parlartene alla fine di questo articolo.

Intanto CLICCA SULLA FOTO e puoi goderti il video di presentazione.

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Si arriva ad avere una visione allargata di tutto quello che ci succede, intorno e dentro di noi.

In questo caso, ci si pone in una posizione di osservatore che riesce ad anticipare e ad individuare i passi non efficaci negli ambienti in cui viviamo, nel costruire relazioni di qualità professionali e personali, migliorando l’ambiente in cui vivi.

Confrontare le varie caratteristiche del tuo team e di te stesso (rispetto a loro), migliorare situazioni stagnanti ed improduttive, superare blocchi che da tempo creano nervosismo, incomprensione e pochi risultati… lascio riflettere te sui benefici che puoi ottenere.

PERCHE’ FARLO ? 

Che tu sia un dipendente, un manager, un imprenditore, un commerciale, una persona che si relaziona con il pubblico, in qualsiasi ambiente lavori, conoscere condividere e lavorare con il tuo team con risultati scientifici su tratti di personalità, atteggiamenti, comportamenti, modi di pensare, ti permetteranno di essere sempre un passo avanti.

E se sei nelle risorse umane come lo sono stata anche io, ti permetterà d’ipotizzare scenari diversi (a seconda del candidato esaminato) con una % di successo molto elevata nella selezione e nell’assegnazione di mansioni.  Ti darà un livello di oggettività che aiuta ad ottenere risultati migliori nel correlare caratteristiche e performance.

COME FARLO

Con la consulenza di CAREER o TEAM COACHING con il TEST PSICOMETRICO “FOR TALENT”.

Sarai affiancato da un coach per un progetto di miglioramento profondo in sessioni decise nella quantità dopo la prima sessione.

Il lavoro parte dall’analisi e dal confronto con il  test psicometrico che misura e analizza, grazie ad avanzate applicazioni di Intelligenza Artificiale, 26 poli di personalità, 22 poli di motivazione e 44 stili di comportamento, su piattaforma MyPrint.

COSA OTTIENI?

  • Un report dettagliato di tutte le tue dimensioni di personalità funzionali e non
  • Una descrizione chiara di cosa ti motiva ad agire, cambiare o bloccarti rispetto ai tuoi obiettivi e risultati
  • La visione per stare bene in armonia nell’ambiente in cui vivi
  • La consapevolizzazione delle tue capacità e dei tuoi talenti
  • Utilissimi resoconti con evidenziate le opportunità e le aree di rischio per orientare il lavoro per te, e, nel caso del lavoro con il team, per i tuoi collaboratori per decidere con sicurezza e serenità


Stefania Vittoria Brancucci

Career & Life coach
Business Developer

Contributor FireFly Social Media Project

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